Nuovo indirizzo gourmet a Roma, in Piazza Benedetto Cairoli. Artefici del progetto Alessandro e Pierluigi Roscioli (nella foto) che hanno rilevato la storica Pasticceria Bernasconi e hanno creato il loro Caffè Pasticceria Roscioli. La ristrutturazione, diretta dallo studio Morq, rivela un format che unisce classico e contemporaneo, pronta ad accogliere la clientela nei vari momenti della giornata: colazioni, caffè, pasticceria con i classici lievitati romani – tutto prodotto nel laboratorio del locale-, il pranzo con le proposte dei panini gourmet e i tramezzini, per poi passare a te e infusi fino all’ora dell’aperitivo, divagazioni sfiziose tra ostriche, sfizi, salumi e formaggi e piccoli assaggi per accompagnare cocktail, miscelati, vini e champagne. Ma è il caffè il vero protagonista di Roscioli: una macchina manuale modificata permette di gestire miscele differenti con diverse pressioni e temperature, un sistema esclusivo chiamato “doppiometodo®” presente in solo cinque macchine al mondo. Caffè Roscioli estrae ogni giorno solo Arabica da chicchi macinati al momento. A rotazione, a seconda delle stagioni e delle annate, si degustano caffè selezionati, tostati e miscelati da Gianni Frasi tra Sud America e soprattutto dal Guatemala col suo Caffè delle terre alte di Huehuetenango, una miscela di 3 arabiche africane (Kenya, Ethiopia e un’Arabica segreta). Se la prima zona del Roscioli è dedicata al risveglio, la seconda area del locale si tinge di nero per proporre una sosta veloce per pranzo o aperitivo. Intorno all’isola quadrata si sviluppa la preparazione di miscelati tradizionali e non, oltre alla mescita di vini e champagne, e ci si siede per assaggiare ostriche e sandwich, panini espressi con i pani dell’Antico Forno Roscioli e le farciture selezionate dalla Salumeria di famiglia. Ostriche dalla Normandia, dal bacino Marennes-Oléron, ma anche dall’Irlanda insieme a qualche frutto di mare e crostaceo locale e una carta dei vini che attinge alla cantina Roscioli arricchiscono l’offerta. A coordinare il locale, a fianco dei due fratelli Roscioli, è Enrico Rusticali e Salvatore Cerasuolo, sommelier. “La filosofia della nuova pasticceria – precisa Pierluigi Roscioli – sarà quella che da sempre ci contraddistingue: grande attenzione alla materia prima, alle preparazioni, al lavoro in laboratorio e al cliente, sia a livello di narrazione del prodotto che di accoglienza”. A cui seguono le parole di Alessandro per il nuovo progetto appena inaugurato: “Un numero limitato di posti a sedere nella sala interna, intima ma conviviale, un’offerta variegata di pasticceria tradizionale italiana, ma anche ostriche, cocktail e sandwich gourmet con tutta la nostra attenzione alla selezione dei prodotti”.
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