A Milano, oggi, un convegno che racconta la filosofia degli agronomi dello studio agronomico SATA, gli ideatori del Biopass, “passaporto” per “biodiversità, paesaggio, ambiente, suolo e sostenibilità sociale”. Il racconto dell’impegno, della passione e dei risultati di questa trentennale missione, passa anche attraverso l’intervento del Prof. Leonardo Valenti, docente alla Facoltà di Agraria dell’Università di Milano e del team di Sata, che trattano i temi del biologico, della sostenibilità e biodiversità in viticoltura. Prima, durante e dopo il convegno un ricco banco di assaggio con protagonisti i vini di oltre venti cantine da tutta Italia – tra cui Arnaldo Caprai, Barone Pizzini, Berlucchi, Bisi, Bosio, Castello di Gussago, Castello Bonomi, Frecciarossa, La Guarda, Mosnel, Corte Anna, Rebollini, Riva di Franciacorta, Torrevilla, Tosca, Vigne Olcru, Conti Riccati, Romagnoli, Tenuta Colombarola, Pievalta, Tenuta Le Querce, Milazzo -, accomunate dalla convinzione che qualità del vino e biodiversità vadano di pari passo.
Artù