Non cercate qui “l’esperienza gastronomica indimenticabile”, ma veniteci per stare un paio d’ore in un ambiente familiare, dove i piatti sono curati e i prezzi onesti, più che onesti per una città come Milano. Uscite solo per un attimo dalla pretenziosa ricerca della tracciabilità delle materie prime, della celebrità dello chef e di ampollosi menù degustazione da 100 euro in su…L’impronta della cucina è “toscana” della tradizione, ma in menù si trovano piatti dei repertori regionali, più una proposta ricca di pizze cotte nel forno a legna. La pasta è fresca e ovviamente, come si conviene nelle trattorie familiari, “fatta in casa”: qui resistono i piatti abbondanti e sostanziosi della ristorazione anni Settanta, quella che secondo tanti non si è mai rinnovata e secondo altri, nostalgici e abitudinari, “è l’unica affidabile”. A parte le opinioni difformi, da Silvano si possono degustare Rognoncini, Tagliolini, Paglia e fieno (pensavate fossero scomparsi, magari nella versione panna prosciutto e funghi? Invece no, eccoli qua!), Fagottini ai funghi porcini (in stagione), Minestrone classico alla milanese, Lasagnette alla scamorza. L’offerta di pesce è particolarmente vasta, con privilegio del fresco sul surgelato. Cernie, orate e branzini al forno, ma anche crostacei e una ricca selezione di primi piatti “del mare” completano l’offerta. Una raccomandazione: la cantina va implementata, con etichette intelligenti e connotate dal consueto rapporto fra prezzo e qualità. I prezzi di Silvano sono, come dicevamo, onesti per la città. Il che significa che, se fossimo in campagna, sembrerebbero un pochino alti, ma in una città cara (spesso a sproposito) come Milano, si configurano come decisamente “ragionevoli”.
Via San Siro 20, www.trattoriadasilvano.it